PROJECT


MISSION
La mission della Summer Master Class è la realizzazione di un Cortometraggio animato che rappresenti l'Accademia NEMO e la qualità raggiunta dai suoi studenti.


Il corto una volta ultimato sarà presentato ai Festival d'Animazione

FILOSOFIA

Nel titolo è insita la filosofia dell'intero corto, ovvero tre storie parallele in contesti diversi che raccontano l'amore materno nelle sue sfaccettature: i gesti, i sacrifici, la completa dedizione ai figli al di là di ogni impedimento.
Il corto parte e si conclude nel percorso che le relative madri protagoniste delle storie nel cercare, acquistare e portare il regalo al figlio nel giorno del suo compleanno, un regalo che noi non vedremo mai, ma di cui leggeremo le sensazioni che suscita nel sorriso finale dei bambini.

LE DINAMICHE NARRATIVE
Tre ambientazioni in contesti geografici diametralmente opposti e cromaticamente differenti.
Un percorso a suo modo difficoltoso della madre per raggiungere il suo obbiettivo: l'acquisto del regalo.
Situazioni da tenere distinte nel loro singolo svolgimento, ma da montare in modo sinergico, dinamico ed in alternanza tra di loro, magari trovando dei gesti che servano come trait d'union tra i vari segmenti narrativi.

RACCONTARE CON IL COLORE
Racconteremo non solo con il disegno ma anche con il colore: Una situazione in un contesto “normale” in una situazione autunnale, con colori caldi ed avvolgenti,
che nasce in casermoni di periferia, zone ad alta urbanizzazione e scarsa vivibilità, in un nucleo familiare piuttosto emarginato, ma non povero. La madre deve camminare molto, prendere un autobus e metropolitana per arrivare in centro  in un grande centro commerciale dove pote acquistare il regalo.

Racconteremo non solo con il disegno ma anche con il colore: TRE STORIE, TRE COLORI

1 STORIA: URBANO (Arancione)
Una situazione in un contesto “normale” in una situazione autunnale,
con colori caldi ed avvolgenti, che nasce in casermoni di periferia, zone ad alta urbanizzazione e scarsa vivibilità, in un nucleo familiare piuttosto emarginato, ma non povero. La madre deve camminare molto, prendere un autobus e metropolitana per arrivare in centro  in un grande centro commerciale dove pote acquistare il regalo.

2 STORIA: Guerra (B/N)
Una situazione di “guerra”, paesaggio urbano ma funestato da scontri, macerie e bombardamenti, in un contesto mediorientale, magari all'interno di un nucleo familiare numeroso, costretto a rimanere in ambienti angusti e chiusi per le avversità della guerra, ed ad acquistare al “mercato nero”, il regalo al figlio/a.

3 STORIA: NEVE E GHIACCIO (azzurro)
Una situazione “nordica”, di ambientazione invernale, tra montagne, neve e l'avversità della natura che si contrappone all'obbiettivo della madre, costretta dalle asperità del territorio e del tempo in un costante sacrificio per accontentare il figlio/a

FINALE
La parte finale dovrà risolversi nel medesimo gesto.
Di fronte a tipologie diverse di torte/candeline, da contestualizzare,
la madre porge il regalo, la bambina lo scarterà ma, senza mai vederne il contenuto,
la camera si alzerà per inquadrare il sorriso radioso che farà risplendere il volto della bambina/o.

SUGGERIMENTI
-I gesti come motivo trainate di tutto i corto. Momenti che si ripetono in contesti diversi ma con la medesima intensità.

-Flash-forward: una figlia compie il medesimo gesto verso la madre, lei è invecchiata e malata, ma la dolcezza ricevuta da bambina, in un percorso a ritroso di dolcezza ritorna alla madre come compenso per i suoi enormi sacrifici.

-Esplorare le potenzialità e la possibilità di enfatizzazione dei gesti con l'uso del colore, come se il gesto lasciasse scaturire un tripudio cromatico che “riscalda” il presente.

-Utilizzo di effetti climatici come pioggia, neve.




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